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    Modelli di competenze

    I leader che vogliamo e come descriverli

    Dalle meta-competenze ai comportamenti reali: un viaggio unico per ogni organizzazione

    Il modello di competenze è lo specchio del sistema di valori aziendali e dei fattori distintivi che veicolano l’unicità dell’organizzazione. Per essere efficace nell’agire quotidiano e sul lungo termine, il modello deve risultare chiaro, calzante, traducibile in comportamenti osservabili e misurabili.  

    Ma non basta: serve una cornice di riferimento che sia anche capace di allargarsi al contesto generale, per saper cogliere con flessibilità e prontezza l’evoluzione dei modelli di leadership vincente. Occorre poi integrare le abilità emerse nell’emergenza da Covid-19 come più rilevanti e adeguate a guidare il cambiamento.

    L’approccio di Giunti Psychometrics allo sviluppo del modello di competenze coniuga solidità scientifica e innovazione 

    • Il Mindset Digitale
      Offiriamo una library che orienta l’identificazione delle soft skill digitali secondo modelli riconosciuti dalla letteratura scientifica, tramite cui abbiamo codificato il Mindset Digitale in 4 componenti: Cognitive Agility, Challenge Agility, Social Agility, Behaviour Agility.  
    • L’Antifragililità
      Abbiamo definito specifiche competenze individuali basandoci sul costrutto di Nassim Nicholas Taleb, tradotto da Giunti Psychometrics e dal team di autori nelle 4 dimensioni cardine del modello antifragile: Adattamento Proattivo, Evoluzione Agonistica, Agilità Emotiva, Distruttività Consapevole. 
    • L’attenzione per Diversità & Inclusione
      Le organizzazioni e i leader inclusivi si contraddistinguono per alcuni vantaggi competitivi: vincono la guerra per il talento, formano squadre innovative, hanno processi decisionali migliori grazie a prospettive multiple e pensiero creativo, creano più engagement e motivazione, hanno una migliore reputazione e fidelizzano clienti, partner, istituzioni, migliorando il ROI.
      Costruire un modello di competenze inclusivo permette di disporre di uno strumento personalizzato e utilizzabile per i molteplici processi HR, dalla talent attraction al performance management, dalla valutazione del potenziale ai programmi di sviluppo.  

    Tra metodo e pratica: la forza della BFCmap©

    Ci basiamo sul patrimonio unico di library di competenze da noi costruite e validate in Italia, in particolare la BFCmap©  (Big Five Competencies Map). Ancorata alla teoria dei Big Five, modello teorico di riferimento ampiamente riconosciuto a livello internazionale, la BFCmap è stata costruita dai massimi esperti di valutazione coerentemente con la definizione di competenza intesa come “set di indicatori comportamentali affini tra loro e caratteristici di quella competenza, strettamente connessi al successo lavorativo”. Grazie alla sua struttura aperta e versatile, permette di tradurre le rilevazioni qualitative sul campo (i dati derivanti da interviste, analisi documenti, co-design workshop) in comportamenti lavorativi osservabili ancorati al contesto di riferimento e distinti da altri fattori quali tratti di personalità, inclinazioni motivazionali, attitudini. 

    Costruire un modello di competenze: le fasi del processo di Giunti Psychometrics

    La costruzione del modello si avvia con una fase di analisi di documenti prodotti dall’organizzazione. Prosegue con la realizzazione di interviste di envisioning condotte con referenti chiave delle Risorse Umane e di altre specifiche funzioni. A seguire, organizziamo sessioni di co-design workshop. Queste prime fasi servono ad acquisire le informazioni da decodificare per la costruzione del modello, la sua validazione e la relativa diffusione. Ogni passaggio prevede una fase di allineamento e integrazione con i relativi referenti.